Sempre più presente sulle riviste, sempre più scelto come alternativa moderna ai complementi tradizionali, lo stile industriale conferisce un taglio moderno e metropolitano, ideale per un ambiente giovane e dinamico.

I riflessi metallici si alternano a rigorose monocromie, dando vita a un’atmosfera raffinata e minimalista.
Si possono creare composizioni estrose, riciclando materiali di fabbrica, accostando oggetti inconsueti e riconvertendo il loro originario utilizzo. Bastano pochi complementi d’arredo, purché di aspetto ruvido e grezzo, e la durezza della vita operaia cambia veste, trasformandosi in un’esperienza estetica inimitabile.
Per i più pratici o sofisticati è possibile creare con “fai da te” pezzi unici e originali in stile industriale riutilizzando, riciclando, cercando in mercatini oggetti di seconda mano con una storia, un vissuto, in grado di poter essere riutilizzati secondo le nuove tendenze d’arredo. E così un semplice manifesto da circo può trasformarsi in un quadro, una sedia da barbiere in una poltrona, dei contenitori di latta in comodi pouf, degli utensili da cucina in raffinate lampade.
La sobrietà radicale e i colori scuri danno un’impronta raffinata all’insieme, valorizzando per contrasto gli eventuali accessori colorati.
Giocare con gli effetti cromatici è davvero facile, se opti per uno stile industriale. Un secchio di zinco, ad esempio, sarà perfetto per ospitare dei fiori variopinti. l’accostamento netto di colori in contrasto, come il bianco e nero, suggeriscono graziose bicromie, tali da evocare l’ambiente di un loft newyorkese. I segni del tempo, visibili sulle superfici macchiate e sbeccate, aggiungono un fascino ulteriore a questi oggetti. Un tocco vintage che, associato allo stile industriale, restituisce un’anima ai vecchi contenitori e agli attrezzi da lavoro, silenziosi testimoni di un’epoca che non c’è più.